Cos’è il passaporto per impianto dentale?
Mai sentito parlare, vero?
Al giorno d’oggi è ovvio che avete sentito parlare di inserimento dei impianti come il modo migliore per sostituire i denti mancanti.
Inoltre, questo tipo di terapia, che si utilizza da diversi anni, ha aiutato molti pazienti che grazie al inserimento dei impianti hanno risolto il loro problema di mancanza dei denti naturali.
Bene, è li che di solito incomincia il problema.
Ultimamente capita spesso che il paziente si presenti nello studio dentistico con impianti dentali già inseriti ed è necessario modificare qualcosa sulla parte protesica (su ponte o sulla protesi). A prima vista, relativamente una cosa semplice.
Tuttavia, quando gli viene chiesto se ha il passaporto del l’impianto, la risposta del paziente è generalmente negativa.
Il passaporto contiene tutte le informazioni necessarie sull’impianto dentale, come per esempio: la marca, il modello dell’impianto dentale e anche il diametro e la lunghezza dell’impianto stesso. Attualmente nel mondo esistono centinaia di diversi sistemi d’ impianto e migliaia di tipi di impianto. In genere, richiedono componenti speciali e un’istruzione speciale del dentista.
Il passaporto per impianto dentale è quel piccolo opuscolo, libretto che avete ricevuto dopo intervento chirurgico quando Vi vengono inseriti l’impianti.
Ebbene, molti pazienti questo piccolo libretto o non hanno ricevuto, o non l’hanno conservato, o non l’hanno portato con sé .
Nessuno pensa che non potrà più venire dal proprio dentista; forse si trasferirà all’estero o il dentista se nè andra in pensione e così via.
Cosi, vi trovate con gli impianti già inseriti e senza alcuna informazione su quale tipo di impianto dentale avete.
È molto difficile per il dentista in un secondo momento fornirVi un servizio appropriato nel caso in cui semplicemente non sà o non possa ottenere gli strumenti necessari per continuare con i lavori e riparare il Vostro specifico impianto dentale (o impianti dentali). Cosa succede in questo caso?
La prima possibilità è che con molta fortuna e impegno, il tuo dentista è in grado di riconoscere gli impianti dentali inseriti e può utilizzare i tuoi monconi esistenti, e quindi tutto va a finire con un lieto fine.
Tuttavia, nel caso in cui non sia possibile identificare quale impianto dentale è in questione, purtroppo questo impianto o impianti rimangono inutilizzati e devono essere sostituiti con altri nuovi impianti. A volte non c’è altra scelta che rimuovere l’impianto esistente e viene inserito nuovo nella stessa posizione con la ricostruzione ossea.
Certamente non scegliereste questo scenario, vero?
Perciò non uscite mai dallo studio senza il Vostro passaporto dell’impianto. È conservatelo bene.
Personalmente, fino ad oggi, sono riuscito a perdere 3-4 volte tutti i documenti (non ne vado fiero); carta d’identità, patente, passaporto, tutto ciò che esiste. E beh, ci sono inconvenienti, nuovi requisiti per l’emissione di nuovo passaporto, il pagamento delle tasse statali per la richiesta di nuovi documenti di riconoscimento (la richiesta del passaporto), ecc.
Tuttavia, tutto ciò può essere risolto in modo relativamente rapido e indolore.
Avete perso il passaporto dell’impianto dentale?
Questo può essere complicato.
Sinceramente il Vostro,
Dott. Juraj Prpić Msc in impiantologia orale
Dottore Prpic è il fondatore e il proprietario della clinica Viadent. Costante formazione in campi protesici e implantologia in tutto il mondo. Dal 2009 esegue autonomamente protesi e impianti,ed ha la licenza per lavorare con alcuni dei più famosi sistemi implantari oggidì. Ha completato il Master a 2° livello in impiantologia orale all’Universita’ degli studi Guglielmo Marconi, Pisa, Italia.