Cos’è la carie?

La carie dentale è una delle malattie più diffuse del giorno d’oggi (solo il 5% della popolazione del mondo ha tutti i denti sani), essa non è ereditaria e nessuno è nato avendola. La carie è una malattia dei tessuti duri dentali causata dall’azione batterica. Essa si verifica quando gli alimenti ricchi di carboidrati (dolci, latte, cioccolato, ecc.) sono spesso e a lungo in contatto con la superficie del dente. I batteri che si trovano nella bocca digeriscono questi carboidrati e rilasciano una varietà di acidi che distruggono lo smalto.

Otturazione nera o bianca?

È noto che il mercurio delle otturazioni in amalgamo, al passare del tempo, viene rilasciato e si accumula nel corpo. Il mercurio delle otturazioni in amalgamo riduce il numero di limfociti T, uno dei componenti più importanti del nostro sistema immunitario.

L’amalgamo è, per quanto riguarda l’estetica, assolutamente inferiore rispetto ai materiali compositi. Mentre l’amalgamo esiste solo nel suo tipico colore grigio, nel nostro studio usiamo oltre 30 tonalità di materiale composito, al fine di riprodurre meglio il colore naturale e la forma dei denti.

La durata delle otturazioni in amalgamo è piu lunga di quella delle otturazioni in composito; abbiamo visto molte otturazioni in amalgamo fatti 10-15 anni fa, anche 20 anni fa che sotto non avevano nessuna carie. In realtà la durata dell’otturazione in composito (quella estetica) è piu corta – da 5 a 10 anni in media.

Allora, perché l’amalgamo viene usato ancora?

Perche è piu economico rispetto al materiale composito, è piu facile da usare e richiede meno tempo e conoscenza. Nel nostro studio non utilizziamo l’amalgama.

Qual è il modo migliore per mantenere sana la cavità orale?

Per ridurre la probabilità di contrarre la carie, quello che puoi fare è mantenere alto il livello di igiene orale e diversificare la tua alimentazione (mantenere basso il consumo di zuccheri, bevande gasate, ecc.). Naturalmente, sono raccomandati i controlli dal tuo odontoiatra ogni 6 mesi.

Se però noti di avere già la carie e la lesione cariosa è talmente grande da interferire con la camera pulpare, sanificarla facendo soltanto un’otturazione non sarà sufficente ma sarà necessario fare una terapia endodontica (cura delle radici canalari).

Quali sintomi indicano un danno alla polpa (“nervo”)?

Il sintomo principale è il dolore che può essere spontaneo oppure si manifesta dopo un pò di provocazione, e poi si protrae per più di 10 secondi. Molto spesso nei casi dell’infiammazione acuta, il dolore si intensifica durante la notte, ed è poco sensibile ai farmaci .

Perché è proprio necessario fare la cura canalare nelle situazioni sopra descritte? Perché la situazione non si può risolvere con gli antibiotici oppure antidolorifici?

La risposta è semplice: come nel caso delle tasche parodontosiche, un antibiotico non può raggiungere la causa dell’infezione né può combattere i batteri i quali rimangono ben nascosti e protetti all’interno del canale radicolare. L’unico modo per distruggerli è di effettuare un trattamento che si chiama anche trattamento endodontico. Inoltre, se il problema non persiste, questo non significa che la malattia non si svilupperà ulteriormente: il passo successivo è quello di diffusione dell’infezione nell’osso che risponde creando una cavità attorno alla punta della radice – questo è un granuloma, e nei casi avanzati la cisti. Se tale cavità diventa troppo grande, la possibilità di cura è notevolmente ridotta.